venerdì 28 agosto 2009

I Mantra in Sardo

L'idea è molto semplice qui vengono scritte le versioni originali dei mantra più famosi con le traduzioni in Italiano e in Sardo: L'idea mi è venuta una sera chiaccherando con un amico; mi pare che sia un'idea molto carina, perchè il sardo è una lingua che a me piace molto; la trovo molto misicale e del resto la Sardegna è una terra che mi ha accolto tra le sue braccia con molto affetto.

Gayatri Mantra
Om
Bhur Bhuva Svaha
Tat Savitur Varenyam
Bhargo Devasya Dheemhai
Dhiyo Yonah Prachodayat

sardo
Om terra abba kelu
O madre divinasu coro nostru este copertu de iscuru
Ti preccamoso
Tene a sa larga dai noisi custu iscurioria
e inchende sa luke inintro de noisi.

italiano
Om terra acqua cielo
O Madre Divina
il nostro cuore é coperto di tenebre
Ti preghiamo
allontana da noi questa oscurità
ed accendi la Luce dentro di noi

Om mani padme Hum
Salute prenda in su frore de loto
Salve o gioiello nel fiore di loto

Saraswati Mantra
Yaa Kundendu tushaara haaradhavalaa, Yaa shubhravastraavritha
Yaa veenavara dandamanditakara, Yaa shwetha padmaasana
Yaa brahmaachyutha shankara prabhritibhir Devaisadaa Vanditha
Saa Maam Paatu Saraswatee Bhagavatee Nihshesha jaadyaapahaa

Sardo
Dia cherrere sa dea saraswati,
chi er zusta cummente sa luna de colore 'e gelsominu,
chin sa sua corona bianca e netta cummente sar frittas guzzas de lentore
chin deste adornata de biancu soliatu,
chin sor brazzos chi poggiana in su veena,
e chin su altare chin deste unu frore de loto biancu,
chin deste rispettada da sos atteros deosos, prottegghemi.
Chi tue possasa occare completamente s'istanchezza mea, sa lentesa mea e sa mea ignoranza

italiano
Preghiamo la dea Saraswati
che è giusta come la luna color gelsomino
la cui ghirlanda è bianca e pura come le gelide goccie di rugiada
che è adornata da una veste bainca e raggiante
e le cui braccia tengono i veda
il cui trono è un loto bianco
che è circondata e rispettata dagli dei, proteggimi
Possa tu completamente rimuovere la mia stanchezza, la mia indolenza e la mia ignoranza


Si ringrazia per la traduzione Marco Bacciu che potrete conoscere su myspace

http://www.myspace.com/353879016

domenica 28 settembre 2008

Dio e il mondo

Oggi mi è capitato di vedere un documentario sulle chiese protestanti americane.
Tutto era come dipinto nelle TV: luci, prediche appassionate e urla in nome di Dio.
Dio si è trasformato in uno spettacolo.
Mi ricordo che una volta Gesù cacciò i mercanti dal tempio. Cosa dovrebbe fare oggi con questi nuovi mercanti che fanno della religione uno spettacolo tutto in nome del profitto? Non sono forse mercanti?
Dio ci spinge a mostrare il meglio di noi, a tendere la mano verso coloro che soffrono ed a non confondere le azioni con chi le compie. Si tratta di un messaggio d'amore che tende ad avvicinare le persone superando le proprie diversità.
In queste chiese si dice ai fedeli che chiunque sia diverso da loro, o non la pensi nella stesso modo, sia in mano al Demonio. Loro stessi sono l'impersonificazione del demonio. Separano le persone, le classificano in tabelle e non insegnano l'amore; forse l'unico vero insegnamento di ogni religione.
In verità l'uomo, gli animali, le piante e Dio stesso sono un'unica cosa. Non si può separare gli esseri da ciò che li circonda; così non esisterebbe uomo senza la terra ed il mare. Ogni cosa è collegata e si evolve insieme a tutto ciò che esiste.
Come si può mettere in discussione l'evoluzione? L'uomo stesso non mantiene il proprio aspetto per tutta la vita. Cambiano le idee, le esperienze, le conoscenze e la tecnologia: tutto ciò non è forse evoluzione? Allora come è possibile che non esista un'evoluzione che comprenda tutto il creato? L'evoluzione è lo strumento che Dio ha dato all'uomo, ma soprattutto al mondo per poter mantenere la sua perfezione nell'unione di ogni essere ed ogni cosa.
ॐ तट सैट ॐ
ॐ मणि पद्म हु

domenica 23 marzo 2008

Surya Namaskara सूर्य नमस्कार

Il surya namaskara è praticato ad almeno 2 ore dai pasti, generalmente alla mattina o alla sera.
E’ praticato su di un materassino e non sul pavimento.
Generalmente si ripete la sequenza 12 volte. Se si è dei neofiti la sequenza viene ripetuta da 3 a 6 volte in un giorno e poi si aumenta gradualmente fino ad arrivare alle 12 ripetizioni.
La respirazione è sincrona con le asana.
Dei mantra sono recitati all’inizio di ogni sequenza.
Asana Respiro
Pranamasana espirare


Hasta Uttanasana inspirare


Uttanasana espirare


Ashwa Sanchalanasana inspirare


Adho Mukha Svanasana espirare


Ashtanga Namaskara trattenere


Bhujangasana inspirare


Adho Mukha Svanasana espirare


Ashwa Sanchalanasana inspirare


Uttanasana espirare


Hasta Uttanasana inspirare


Pranamasana espirare



Mantra
om hrām (ॐ ह्रां) om mitrāya namaḥ (ॐ मित्राय नमः)
om hrīm (ॐ ह्रीं) om ravaye namaḥ (ॐ रवये नमः)


om hrūm (ॐ ह्रूं) om sūryāya namaḥ (ॐ सूर्याय नमः)
om hraim (ॐ ह्रैं) om bhānave namaḥ (ॐ भानवे नमः)
om hraum (ॐ ह्रौं) om khagāya namaḥ (ॐ खगाय नमः)
om hraḥ (ॐ ह्रः) om puṣṇe namaḥ (ॐ पूष्णे नमः)
om hrām (ॐ ह्रां) om hiraṇya garbhāya namaḥ (ॐ हिरण्यगर्भाय नमः)
om hrīm (ॐ ह्रीं) om marīcaye namaḥ (ॐ मरीचये नमः)
om hrūm (ॐ ह्रूं) om ādityāya namaḥ (ॐ आदित्याय नमः)
om hraim (ॐ ह्रैं) om savitre namaḥ (ॐ सवित्रे नमः)
om hraum (ॐ ह्रौं) om arkāya namaḥ (ॐ अर्काय नमः)
om hraḥ (ॐ ह्रः) om bhāskarāya namaḥ (ॐ भास्कराय नमः)



venerdì 28 dicembre 2007

Saraswati सरस्वती



Origine
Sarasvatī è venerata sin dall'epoca vedica come dea della conoscenza e delle arti, come letteratura, musica, pittura e poesia, ma anche della verità e del perdono; è spesso menzionata nel Rig Veda e nei Purana come divinità fluviale.
Nei Vedānta viene invece citata come energia femminile e aspetto (shakti) di Brahman, in particolare come personificazione della sua conoscenza; come nei testi più antichi, è venerata anche come dea delle arti. I fedeli che seguono l'insegnamento dei Vedānta credono che solo attraverso l'acquisizione della conoscenza è possibile intraprendere il cammino che porta al moksha, liberazione dal Samsara, e quindi solo pregando Sarasvatī di concedere la vera conoscenza è possibile raggiungere l'illuminazione necessaria per il moksha.
Il fiume Saraswati
Gli inni del Rig Veda dedicati a Sarasvatī la citano come un possente fiume dalle acque creatrici, purificanti e nutrienti; la teoria più accreditata a riguardo è che questo antico fiume fosse costituito dal vecchio percorso dell'attuale fiume Yamuna, che scorreva per un tratto parallelamente al fiume Indo sul letto dell'attuale fiume Ghaggar-Hakra, per andare a sfociare nel Rann di Kutch, che all'epoca era parte integrante del Mar Arabico.
Lungo il corso del Sarasvatī sarebbero quindi nate e sviluppate le civiltà Harappan e Saraswati-Sindhu; le più antiche tracce di scrittura note in India sono state proprio trovate nelle rovine delle città che costeggiavano l'antica via fluviale. È stato ipotizzato che proprio il ruolo svolto dal fiume nello sviluppo della lingua scritta abbia ispirato l'associazione della dea come personificazione della conoscenza e delle arti della comunicazione.
Tra il XX e il XVII secolo a.C., il fiume cambiò il suo corso a causa dell'attività sismica sul suo percorso, e lo Yamuna divenne un affluente del Gange, mentre alcuni suoi affluenti confluirono nell'Indo, riducendo notevolmente la portata d'acqua del fiume; seguendo lo spostamento del fiume, gran parte della popolazione che abitava le sue rive si spostò nella valle del Gange. I testi vedici più tardi parlano del fiume che sparisce al Vinasana (letteralmente, "la sparizione"), e confluisce nel Gange come fiume invisibile; secondo alcune interpretazioni la moderna sacralità del Gange gli deriva anche dalla presenza in esso delle acque dell'antico fiume Sarasvatī, donatore di vita.
Raffigurazioni
Spesso ha quattro braccia che rappresentano la mente, l'intelletto, la coscienza e l'ego, i quattro aspetti della persona coinvolti nell'apprendimento. Le mani in questi casi reggono:
I Veda, che rappresentano l'universale, divina, eterna e vera conoscenza.
Un mala di perle bianche, che rappresentano il potere della meditazione e della spiritualità.
Un'ampolla di acqua sacra, che rappresenta la forza creatrice e purificatrice.
Una vina, che rappresenta le arti.
Gli altri nomi di saraswati
Arya
Bharati: "Colei che irradia conoscenza e saggezza"
Brāhmī o Brāhmani: "Sposa di Brahmā"
Hamsavahini: "Colei che cavalca un cigno"
Shāradā
Shonapunya

Vagishvari: "Dea della parola" infatti è considerata l'inventrice del sanscrito
Vānī
Vinidra
: "Colei che è sempre sveglia"
Le feste
In molte parti dell'india, soprattutto nel sud, le pujas di Saraswati si svolgono durante il Navatari, una festa lungo sette giorni che celebra la rappresentazione femminea di Dio.
Durante questa festa gli studenti devono riprendere una parte di tutto ciò che hanno studiato e iniziare qualcosa di nuovo nello stesso giorno mentre i guru (i precettori) rappresentano l'incarnazione stessa della Dea Saraswati.
I templi
I più importanti templi della Dea sono a Basara Town ( Andhra Pradesh, www.BasaraTemple.org) Shringeri (Karnataka), Pushkar (Rajastan), Panachikkad (Kerala), South Paravoor (Kerala). Nonostante i templi di Saraswati siano piuttosto rari ne esistono anche di minori a Kumbakonam,Koothanur (Tamilnadu), Basar, Nuzvid(Krishana Dt..)(Andhra Pradesh), Bharathi temple (known as Kollam Bharathi locally) vicino Atmakur, Kurnool Dist Andhra. Anche nella regione di Kathmandu ci sono templi della Dea a Deupatan, Kamalakshi, Thimi, Bhadrakali ,Gairidhara.
Il mantra
Ya kundendu tusharaharadhavala ya shubhravastravrita
Ya vinavaradandamanditakara ya shvetapadmasana
Ya brahmachyutashankaraprabhritibhirdevaissada pujita
Sa mam patu sarasvati bhagavati nishsheshajadyapaha 1
Dorbhiryukta chaturbhim sphatikamaninibhai rakshamalandadhana
Hastenaikena padmam sitamapicha shukam pustakam chaparena
Bhasa kundendushankhasphatikamaninibha bhasamana.asamana
Sa me vagdevateyam nivasatu vadane sarvada suprasanna 2
Surasurasevitapadapankaja kare virajatkamaniyapustaka
Virinchipatni kamalasanasthita sarasvati nrityatu vachi me sada 3
Sarasvati sarasijakesaraprabha tapasvini sitakamalasanapriya
Ghanastani kamalavilolalochana manasvini bhavatu varaprasadini 4
Sarasvati namastubhyam varade kamarupini
Vidyarambham karishyami siddhirbhavatu me sada 5
Sarasvati namastubhyam sarvadevi namo namah
Shantarupe shashidhare sarvayoge namo namah 6
Nityanande niradhare nishkalayai namo namah
Vidyadhare vishalakshi shuddhajnane namo namah 7
Shuddhasphatikarupayai sukshmarupe namo namah
Shabdabrahmi chaturhaste sarvasiddhayai namo namah 8
Muktalankrita sarvangyai muladhare namo namah
Mulamantrasvarupayai mulashaktyai namo namah 9
Mano manimahayoge vagishvari namo namah
Vagbhyai varadahastayai varadayai namo namah 10
Vedayai vedarupayai vedantayai namo namah
Gunadoshavivarjinyai gunadip{}tyai namo namah 11
Sarvajnane sadanande sarvarupe namo namah
Sampannayai kumaryai cha sarvajna te namo namah 12
Yoganarya umadevyai yoganande namo namah
Divyajnana trinetrayai divyamurtyai namo namah 13
Ardhachandrajatadhari chandrabimbe namo namah
Chandradityajatadhari chandrabimbe namo namah 14
Anurupe maharupe vishvarupe namo namah
Animadyashtasiddhayai anandayai namo namah 15
Jnana vijnana rupayai jnanamurte namo namah
Nanashastra svarupayai nanarupe namo namah 16
Padmada padmava.nsha cha padmarupe namo namah
Parameshthyai paramurtyai namaste papanashini 17
Mahadevyai mahakalyai mahalakshmyai namo namah
Brahmavishnushivayai cha brahmanaryai namo namah 18
Kamalakarapushpa cha kamarupe namo namah
Kapali karmadiptayai karmadayai namo namah 19
Sayam pratah pathennityam shanmasatsiddhiruchyate
Choravyaghrabhayam nasti pathatam shrrinvatamapi 20
Ittham sarasvatistotramagastyamunivachakam
Sarvasiddhikaram nrinam sarpapapapranashanam 21
Per ascoltare la pronuncia:
http://www.astrojyoti.com/saraswatistotram.htm
Per avere maggiori informazioni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Saraswati
Per vedere praticare la Puja di saraswati a casa propria:

giovedì 27 dicembre 2007

gayatri mantra गायत्री मंत्र


ॐ भः om bhûhû
ॐ भुवः om bhuvaha
ॐ सुवः om suvaha
ॐ महः om mahaha
ॐ जनः om janaha
तपः om tapaha
ॐ सतिं om satyam
ॐ तट सवितुर वेरेंयम om tat savitur verenyam
भर्गो देवस्य धीमी bhargo devasya dhimahi
धियो यो नह प्रोत्चोदायत dhiyo yo nah prachodayât
ॐ अपो ज्योतिः रसोम्रितम Om âpo jyotih rasomritam
ब्रह्म भुर भुवास सुवर ॐ brahma bhûr bhuvas suvar om

Traduzione:


La prima parte del mantra rappresenta l'invocazione all'assoluto e le 7 parole possono essere così spiegate:
भुः (bhuhu) - il mondo fisico, la terra
भुवः (bhuvaha) - il mondo del divenire
सुवः (suvaha) - il mondo del pensiero
महः (mahaha) - il mondo delle emozioni
जनः (janaha) - il mondo della generazione creativa
तपः (tapaha) - il mondo della intuizione
सत्यं (satyam) - il mondo dell'assoluta verità

La seconda parte è la preghiera vera e propria alla madre divina:
O Madre Divina
il nostro cuore é coperto di tenebre
Ti preghiamo
allontana da noi questa oscurità
ed accendi la Luce dentro di noi.

La terza parte rappresenta la chiusura della preghiera:
Om l'acqua, la luce, la stessa essenza nella quale viviamo, l'assoluto, il mondo fisico, il regno astrale, il regno mentale, tutto è Om

Significato filosofico:
La Gayatri è la personificazione di tutte le forme di Divinità - "Sarva Devatha Swaroopam".La Gayatri non appartiene ad alcuna casta, setta o religione. La sua portata è universale.
(Sathya Sai Baba)

Il Gayatri Mantra e' il Mantra piu' sacro, e, mentre prima era conosciuto e cantato soltanto dagli Iniziati indu', oggi tutti hanno il permesso di cantarlo, per volonta' di Sai Baba. Il Gayatri Mantra e' l'essenza di tutti i Mantra, vale a dire l'Essenza di tutti i sacri Nomi di Dio. La Gayatri e' una preghiera volta solo ad ottenere l'Illuminazione dell'intelletto. E' un'invocazione rivolta alla Dea che non ha un nome speciale ma che trascende tutti i Nomi. Essa e' diretta alla Madre Universale, senza alcun nome restrittivo: Essa e' la Madre di tutte le genti, di tutti i tempi e di tutte le religioni. E' di validita' universale.

Per ulteriori informazioni:
http://http//it.geocities.com/srisaibabaavatar/gayatri.htm

Per ascoltare il mantra: